Noi alunni della scuola sec. I grado “G. Calò” abbiamo avuto la grande opportunità di incontrare il mitico rapper Kento. Abbiamo ascoltato e analizzato i testi complicati e impegnati delle sue canzoni. Abbiamo scoperto con piacere che le canzoni dei rappers possono essere utili per denunciare quello che non funziona intorno a noi. Fra tutte abbiamo scelto “La verità” perché è ricca di significati che coinvolgono anche noi adolescenti e parla di qualcosa di prezioso che spesso viene nascosto, “il solo tesoro che è nostro per sempre”: Il ritornello, infatti, lo dice chiaramente; la verità è nascosta al pubblico; sia i telegiornali che i giornali spesso ce la nascondono, oppure non vanno a fondo per scoprirla. E in questo periodo, in cui circolano le “fake news”, è davvero incredibile come i suoi testi siano, rispettando il titolo, veri. Siamo tutti d’accordo con gli argomenti su cui egli riflette; in particolare, alcuni versi del ritornello sono intensi, come “(la verità) urla fin troppo in drammi familiari”. Secondo noi significa che la verità viene sì a galla, ma è solo un bisbiglio, un chiacchierare alle spalle. Oppure, l’ultimo verso sempre del ritornello è ricco di significati: la verità, è vero, è un’arma. Molto belle e intense ci appaiono le affermazioni nell’ultima strofa, ci sembra quasi di vivere il dramma dei tanti giovani calabresi che non riescono a trovare lavoro e vivono sulla loro pelle la verità della disoccupazione. Siamo d’accordo con lui quando afferma che la verità è un tesoro prezioso per tutti noi e che dobbiamo lottare, a volte anche rischiare la rivoluzione, affinché la verità venga sempre a galla.
Classe 2ªB
Scuola secondaria di I grado “G. Calò” – Ginosa (TA)