La violenza morale e fisica sulle donne è sempre di più un fatto quotidiano,si sente parlarne tutti i giorni al telegiornale, è un reato, anche molto grave, ma non è l’unica forma di violenza contro le donne: se volessimo riassumere il fenomeno in tre parole, sarebbero :
“Minacciare, Umiliare, Picchiare”.
L’assunzione da parte degli uomini di questi comportamenti non è sicuramente normale, spesso noi tutti pensiamo che la donna è inferiore all’uomo, perché ha caratteristiche diverse. Da piccoli,ai bambini, si insegna che l’uomo è quello che si deve occupare di mantenere la famiglia con il lavoro, e la donna si deve occupare dei lavori domestici. Si pensa ciò, per la diversità fra i sessi, perché l’uomo non riesce ad accettare il fatto che la donna abbia il suo stesso valore e la sua stessa dignità . Per esempio, da piccoli, se eravamo bambine ci doveva piacere per forza il colore rosa, se invece eravamo bambini il blu era il colore preimpostato a contraddistinguerci per tutta l’infanzia. Questo è uno degli stereotipi più insignificanti, ma su questo stesso ne sono stati basati molti altri che pian, piano diventano di maggiore importanza. Per questo dovremmo smettere di fare stereotipi, di pensare secondo schemi inesistenti che hanno obiettivi senza fine, dovremmo contribuire a sfatare questa credenza per vivere in un mondo più giusto.
Silvia Putignano 2^I