Per celebrare i 150 anni dalla nascita di Umberto Giordano (nato il 28 agosto 1867), è stato organizzato un progetto intitolato “Il Teatro ha classe”. Il cosiddetto “salotto” di Foggia ha aperto le sue porte a centinaia di studenti che hanno potuto assistere alla favola musicale “Il re” composta dal nostro illustre concittadino. Quest’opera fu rappresentata la prima volta al teatro della Scala di Milano il 2 gennaio 1929. Lo spettacolo ebbe un successo tale che i giornalisti del tempo lo giudicarono “caldo, pieno e vivissimo”.
Prima di assistere alla rappresentazione, gli alunni hanno incontrato il signor Luigi Catalani che ha spiegato come si possono usare le fonti libere dei siti wiki ed ha invitato i ragazzi a diventare wikipediani, scrivendo articoli su Umberto Giordano e sul teatro a lui dedicato. Dal mondo della tecnologia si è passati al mondo dello spettacolo, quando sul palco sono saliti gli attori che hanno messo in scena la vicenda di Rosalina e Colombello, protagonisti dell’opera. Noi studenti abbiamo partecipato attivamente allo spettacolo, grazie alla bravura del narratore, Giampiero Mancini, che riusciva a coinvolgere i piccoli spettatori e a spiegare di volta in volta le scene che venivano rappresentate. Alla fine l’amore ha trionfato e la bella Rosalina, che sognava di diventare regina, capisce che è meglio sposare il suo amato Colombello piuttosto che un re brutto e vecchio. Con questa favola Umberto Giordano ci insegna che “l’apparenza inganna”.
È stata una bellissima esperienza e noi ragazzi ci siamo divertiti tanto e abbiamo imparato molte cose.
Casorio Debora, Cringoli Giulia, Croce Alexandro, Delli Carri Chiara, Sponsillo Martina
Classe 2^B