Nel Salento non solo mare e sole, ma anche arte, storia antica e tanto turismo. Dagli scavi archeologici effettuati nella vicina Castro, emerge un grande altare attribuibile al tempio di Minerva. Il manufatto monumentale simile a quello dei templi greci è l’unico esemplare presente in tutta la Puglia. Il blocco architettonico squadrato veniva utilizzato per i sacrifici alla dea. Tutto è venuto alla luce a seguito della campagna di scavi, nei pressi della cattedrale dell’Annunziata, i cui lavori sono controllati dal Ministero dei beni culturali con la collaborazione del Comune, Soprintendenza e Università. Un parco archeologico di notevole interesse storico – artistico.
Tempo fa venne alla luce un interessante busto attribuito alla dea Minerva, del IV sec. a. C, con numerosi cocci in terracotta, vasi circolari e lastre incise appartenenti all’età messapica. Noi studenti siamo entusiasti di queste scoperte antiche perché rivaluta il territorio non solo del Tacco d’Italia, ma di tutta la Puglia. Ora bisogna non soffermarsi con gli scavi alla ricerca di altri resti antichi e tesori nascosti che nei secoli passati sono stati interrati e sepolti. Oggi grazie agli studi e alla sensibilizzazione di noi studenti e adulti intendiamo rivalutare l’arte antica per conoscere meglio la storia dei nostri antenati. Intendiamo per questo lanciare una proposta ai nostri insegnanti affinchè in un bel giorno di primavera tutta la scolaresca possa visitare il sito archeologico, attraverso un piccolo viaggio culturale per toccare con le proprie mani le opere dell’antichità e ammirarle con i nostri occhi dopo averle studiate sui banchi di scuola