Nell’adolescenza, periodo tra i più difficili, ove alla ricerca di se stessi, potrebbero affascinare sregolatezze come le droghe. Spesso tormentati, si sperimenta la vita. Come testimoniato da un gruppo di donne in Comunità, che ci ha narrato le proprie disavventure inerenti le droghe e l’alcol, il tutto avviene per problemi familiari, retaggi culturali, per la pressione esercitata dai coetanei o per l’incapacità di gestire insicurezze e curiosità. Fattori che spingono alcuni adolescenti, inesperti e vulnerabili, ad assumere queste sostanze. É difficile essere accettati dagli amici, e per fare parte di un gruppo devi in qualche modo adeguarti. Il consumo di droghe inizia ove il gruppo ne faccia normalmente uso, il neofita ignaro è indotto a credere che non ci sia nulla di male. ” Se tutti l’assumono, posso farlo anch’io” egli pensa, “non mi farà male, perché sono io a decidere come e quando”. Sfortunatamente una canna crea dipendenza (oggi contiene il 17% in più di Cannabis) anche se si fumi per impressionare gli altri o darsi coraggio. Entrati nel tunnel non se ne esce facilmente. Le droghe non eliminano i problemi, ma li peggiorano. La vita non va sprecata perdendosi dietro mode effimere e per evitare esclusioni. Coltivare anche delle passioni sane come lo sport, la lettura, la musica, gli affetti aiuta. Dal palco Morrison cantava “La droga è la gomma che cancella la vita”.
Fella Serena-Lombardi Giada
3BSSS