Con i suoi comportamenti irresponsabili e poco accorti l’uomo sta contribuendo a trasformare la Terra in un luogo fetido, velenoso e inospitale, inquinando giorno dopo giorno aria, acqua e suolo ed esponendo al rischio di estinzione molte delle specie che la abitano. Il riscaldamento globale o il cambiamento del clima terrestre, nel ventesimo secolo ha avuto, infatti, un notevole accrescimento, in seguito alle emissioni nell’atmosfera di gas serra, metano e petrolio e alla deforestazione, che privano il nostro pianeta di catturatori naturali di CO2. La gravità della situazione non ammette temporeggiamenti e obbliga tutti ad un’inversione di rotta. Compiere semplici ma efficaci gesti come piantare alberi, ridurre il consumo di plastica, preferire i mezzi pubblici a quelli privati, usare lampadine a basso consumo, evitare acquisti inutili e sprechi di ogni genere, usare prodotti alla spina, dare nuova vita agli oggetti con il riuso, il recupero e il riciclo può fare la differenza. Sta a ciascuno di noi decidere da che parte schierarsi.
Maria Cosi
III ASSS